24 apr 2009

Il Ministero della Fellatio



Per chi non lo sapesse la signorina li presente è la prossima canditata al Ministero della fellatio, nuova e innovativa nonche innovatrice struttura nella burocrazia italiana.
Il posto è ambito e riverito, le candidate sono molte eccone altri esempi:



" La Fellatio sara la nuova frontiera per la burocrazia, risparmierà molti alberi ridurra i tempi di attesa, ma soprattutto tonifichera la pelle e i capelli "
Fonte ANSiA

18 apr 2009

Il Giornalismo Italiano ,la Vergogna del Paese.

The Pirate Bay, la prima sentenza: colpevoli.


Se Parole come peer to peer e torrent non giungono nuove ai vostri timpani, sicuramente conoscerete il sito piu famoso al mondo per la codivisione file via Torrent: The Pirate Bay .

Questo colosso della "Pirateria" conta piu di 3 milioni di iscritti, senza contare gli svariati milioni che accedono senza avere un account , i contenuti del sito sono disponibili infatti anche per utenti non registrati. In Italia si sono toccati picchi di circa 25.000.000 (milioni) di visite.Un fenomeno sociale.

Come prevedibile, la prima sentenza è a loro sfavore, la condanna per i gestori è di un anno di reclusione più una multa che ammonta a circa 3.000.000 (milioni) $, considerando che la richiesta iniziale era di 10 (milioni) direi che se la sono cavata egregiamente.

Contrariamente a quanto si possa pensare, (ndr non so voi ma a me una multa di "soli" 100.000 euro toglierebbe il sorriso per un bel po') la risposta dei gestori è stata tutt'altro che disperata ma anzi, goliardica e canzonatoria Traducendo dal loro sito :

But as in all good movies, the heroes lose in the beginning but have an epic victory in the end anyhow. That's the only thing hollywood ever taught us.

Ma come in tutti i bei film, gli eroi perdono inizialmente per poi concludere con una vittoria epica.Questa è l'unica cosa he ci ha insegnato hollywood.

Questi Ragazzi si sentono "eroi", una sorta di Robin Hood moderno che ruba alle lobby discografiche per dare a chi non puo permetterselo ( ndr o ai piu tirchi -.-) musica, spettacolo e quant'altro.
Personalmente non mi sento di giudicare chi "scarica" dalla rete, è vero che si uccide l'arte, ma e anche vero che i tempi sono cambiati soprattutto le tecnologie. La diffusione di contenuti audiovideo sulla rete ora è piu facile che mai e pensare di fermare un fenomeno del genere è da folli. Misure repressive del fenomeno sono inutili, è un po' come tentare di arginare un oceano, per ogni Pirate bay che chiude ne apriranno altri 10, e tutto rimarra invariato, con l'unica differenza che un povero cristo ( il gestore ) che veramente non voleva fare male a nessuno, va in carcere, quando siamo testimoni tutti i giorni di reati ben più gravi che restano impuniti.

Tutto questo non mi sembra esattamente "giusto": le leggi si dovrebbero adattare al popolo non il contrario. Sto proprio divagando.. rimanderò la ricerca della democrazia a un post più ispirato.

Post Scriptum.
Dedico questa canzone alla chiusura del post che oggi non si è sentita molto bene.

17 apr 2009

Legge D'Alia, L'Italia come la Cina: censura per internet.

Rispondete sinceramente, quanti di voi guardano ancora la telEvisione?

Personalmente non la guardo più, qualche film, un reality ogni tanto ma giusto all'ora di cena avendo la Tv in sala sono quasi obbligato .

Quella che prima era la fonte di svago nella maggior parte delle case italiane è stata sostituita dal Pc.

Il processo è stato lento e inesorabile, gli unici che sembrano esserne all'oscuro sono proprio gli addetti ai palinsensti, i quali invece di rinnovare la proposta audiovisiva per fronteggiare la divulgazione di internet, ci rifilano continuamente programmi inguardabili pieni di urlatori ignoranti che riempiono il vuoto abissale della loro cultura con schiamazzi e risse.

Diciamoci la verità, è molto meglio girovagare per internet o folgorarsi qualche neurone per mezzo di un intrettenimento videoludico che sentire le solite boiate che ci rifilano in tv.La pressione politica sull'informazione è talmente forte che i TG si sono ridotti a parlare dei loro ascolti.

L'impoverimento dei contenuti TV, la progressiva perdita di credibilità degli addetti ai lavori e la diffusione della cultura "internautica" ha fatto si che l'attenzione mediatica si spostasse su internet. Sempre più persone abbandonano la vecchia scatoletta urlante per sedersi comodi davanti la loro tastiera e scegliere finalmente come e cosa approfondire.

L'informazione alternativa fino ad oggi non aveva spaventato i politicanti, non per chissà quale stratagemma stessero architettando, ma semplicemente per la loro ignoranza.

Apparte Cossiga dubito che un parlamentare medio sappia accendere il pc. Ma ancora una volta la loro beneamata tv gli è venuta incontro.
L'esplosione del fenomeno Facebook ( che ancora sta ringraziando i media italiani per l'infinita publicità gratuita che gli fanno ) gli ha finalmente fatto intuire le potenzialita del mezzo.

Immagino la scena : Un gruppo di signori in doppiopetto che si guardano in faccia sbigottiti quando capiscono che non ci sono servi o favori che tengano, telefonate da fare, editti VERGOGNOSI da emettere, nulla . La rete è di tutti e di nessuno è Libera.

E' qui che entra in gioco il nostro amico, un vero e proprio genio del male il Senatore D'Alia.
Secondo la sua legge lo STATO ( ndr non la magistratura) avrebbe il potere di oscurare interi siti nel momento in cui si rifiutino di cancellare contenuti che inneggiano a comportamenti illegali, la cosidetta apologia di reato.

Se leggete l'intervista riportata qui sotto, noterete come fra le varie e interessantissime argomentazioni del D'Alia compaia Facebook.
"Lo stato" secondo il senatore" deve essere in grado di impedire a Facebook di aprire gruppi inneggianti alla mafia o simili". Sono commosso da cotanta coscienza sociale e quasi vengo sovraffatto dalla gioia quando leggo che anche i commenti sono compresi in suddetta censura.

Un sito come Youtube sul quale arriveranno decine di migliaia di commenti al giorno, chiude perchè un utente inneggia alle brigate rosse e loro, con tutto il lavoro di manutenzione che dovranno fare, non hanno trovato il tempo di spulciare un infinità di commenti.

Un intera sezione del sito chiude, immaginate le ripercussioni sui dipendeti. Sicuramente qualcuno finirà in mezzo a una strada, tanto il lavoro in questo periodo te lo tirano appresso, per usare un espressione delle mie parti.

Vi lascio ora all'intevista di modo che possiate condividere questo gaudio con me.



14 apr 2009

Quando Ratzinger era un estremista



Mi sembra l'ideale come Post Post-Pasquale:

Die Aula è una rivista austriaca di estrema destra fondata nel 1951 che il Dokumentationsarchiv des österreichischen Widerstandes, l’Informationsdienst gegen Rechtsextremismus e l’Informationsportal Rassismus und Antisemitismus schedano come neonazista e negazionista. Un giornalaccio, insomma. Tuttavia può vantare di aver avuto un collaboratore di eccezione: Joseph Ratzinger. Poco più di dieci anni fa, un suo breve saggio dal titolo Freiheit und Wahrheit impreziosiva il numero speciale che la rivista dedicava ai 150 anni trascorsi dai moti liberali del 1848 (1848 - Erbe und Auftrag).
A soli 19,90 euro, sul sito web della rivista (dalla cui
homepage Benedetto XVI saluta i visitatori col suo ineffabile sorriso), si può ordinare una copia di quel fascicolo che fieramente espone una fascetta con la scritta:
Mit einem Beitrag von Kardinal Ratzinger”. Questo per i feticisti, perché il testo del contributo che Joseph Ratzinger dava alla rivista preferita dai neonazisti austriaci è reperibile in rete in una eccellente traduzione in lingua inglese.

Niente di eccezionale, in realtà, si tratta del solito Ratzinger e del solito attacco al cuore della modernità, cioè al concetto di libertà così come venutosi a definire dall’Illuminismo in poi, ineluttabilmente – fatalmente, quasi – in opposizione al concetto di libertà cristiana. Insomma, siamo di fronte al solito lamento dell’uomo della Tradizione che nel tramonto del principio di autorità com’era inteso nel Medioevo vede la fonte prima di ogni bruttura e di ogni male del mondo moderno. Toni soffici da chierico, ma nella sostanza si tratta della solita critica alla democrazia e al principio della libera e responsabile autodeterminazione dell’individuo.
È stato il deputato austriaco Karl Öllinger a ritrovare questo testo e la rivista Der Spiegel a segnalare le pessime frequentazioni di Joseph Ratzinger. Imbarazzo della diocesi di pertinenza, quella di Vienna, che subito si precipitava a dichiarare che l’autore di quello scritto non ne avesse mai autorizzato la pubblicazione su Die Aula. È una bugia, se ne ha la conferma quando salta fuori il carteggio tra il responsabile della rivista e il segretario dell’allora cardinal Ratzinger: l’assenso era stato dato con tutti i crismi.

Fa un po’ impressione, scorrendo l’indice di questo numero della rivista, vedere, tra i nomi di antisemiti e negazionisti, il nome di chi tra poco più di dieci anni, da pontefice, spalancherà le braccia a monsignor Richard Williamson. La stampa di mezza Europa ha fatto espressione di tale sconcerto, ma voi pensate che in Italia qualcuno abbia ritenuto utile segnalare la cosaccia? Macché.
Abbiamo visto,
ieri: i nostri vaticanisti pensano che
“il giornalista in Vaticano non deve mai venire meno alla legge dell’ospitalità”. Ricordare al Papa che dieci anni fa bazzicava il più lercio sottobosco della destra estrema europea sarebbe un’indelicatezza. Non si fa.


[si ringrazia il Cannochiale per il post ]

13 apr 2009

Post Pasquale



A volte penso che mia madre sia la Madonna.
Non per qualche sua particolare peculiarità,
semplicemene credo che solo Gesù Cristo la sopporterebbe.

11 apr 2009

Fermata con 8 chili di cocaina la segretaria della Lega



09 aprile 2009 - Erano di ritorno dal Brasile ma al posto dei souvenir sono rinetrati con 8 chili di cocaina nascosti in vaschette di carne per il "churrasco". Una coppia di italiani è stata fermata e poi arrestata all'aeroporto di Lugano in Svizzera per traffico internazionale di stupefacenti. Ma di stupefacente c'è anche che la donna fermata non è un'illustre sconosciuta. Anzi. Si tratta infatti, della segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord a Roma. La cocaina, come ha affermato il commissario capo dell’antidroga Armando Scano a LaRegioneTicino, sul mercato si sarebbe trasformata in 200mila dosi.

Fermati per un controllo - Durante la perquisizione delle valigie alle Guardie di Confine non sono sfuggite quelle vaschette avvolte in carta stagnola nascoste in mezzo ai vestiti che si trovavano nelle valigie. Le indagini sono affidate al Procuratore pubblico di Lugano Nicola Raspini. La coppia aveva raggiunto lo scalo svizzero con un volo proveniente da Zurigo. Non si esclude che abbiano scelto lo scalo ticinese sperando che i controlli fossero meno ferrei che non a Malpensa. Da capire se lo stupefacente fosse destinato al mercato italiano o a quello ticinese.

fonte : Tiscali

Un'altra notizia che si commenta da sola, più che la notizia in se ( il fatto che alcuni politici si droghino non sorprende nessuno ) il silenzio mediatico che l'ha circondata, assordante.

Un altro dei mille e uno modi per sfruttare un terremoto.

Inutile dire che ora la parola "LegaLizziamola" assume tutto un altro significato.

Schifani visita l'Abruzzo: Censurato.

(ANSA) - L'AQUILA, 11 APR

'Se ogni italiano sapra' fare la sua parte, avremo fatto una grande cosa'. Lo ha detto all'Aquila il presidente del Senato, Schifani. Visitando la tendopoli di piazza d'Armi, accompagnato dall'arcivescovo della citta', Paolo Molinari, Schifani ha parlato di 'una tragedia immane'.

A Schifani e' arrivata poi una garbata ma ferma contestazione da parte di una dottoressa volontaria, che ha criticato le tante strette di mano di questi giorni.

"Sono cinque giorni che stiamo qui - gli ha detto Federica Fabiocchi - e abbiamo visto tanta gente venire a stringerci le mani. Mi scusi se glielo dico, ma di queste strette di mano non sappiamo che farcene. Qui si lavora in condizioni disperate, senza riscaldamento, i bagni che non funzionano e con i pazienti che vanno dai bambini di 18 giorni agli anziani di 90 anni. Servono fatti concreti, aiuti materiali."


Schifani, che era accompagnato dal responsabile della Protezione civile Agostino Miozzo, ha replicato:

"Capisco il suo stato d'animo, ma mi sembra che qui si stia facendo il massimo'.

Qui non c'entra la politica

Esiste l'Italia, esiste lo Stato. E qui lo Stato c'e (ndr ma non la politica ???) ''.


Il presidente del Senato restera' a pranzo con gli sfollati e, nel pomeriggio, si rechera' nel centro de L'Aquila e, quindi, a Onna. (ANSA).

Fonte Unità

La notizia è stat poi accuratamente tagliata dall'ansa come segue QUI

Penso che questa notizia si commenti da sola ma due righe le lascio lo stesso.
E' quasi imbarazzante vedere come i nostri politici si perdano in un bicchiere d'acqua. Poteva rispondere qualsiasi altra cosa sarebbe stata migliore, ha detto una cavolata talmente grossa che sono intervenuti i mastri censori, e poi dicono che non siamo sotto un regime .

10 apr 2009

Terremoto Business

Era una conversazione come tante, si discuteva di tutto ma non si parlava di niente, fino a quando non disse una frase:

" Hai visto che bravi gli americani che si sono offerti per ricostruire L'Aquila?"


Il tono palesemente sarcastico.

" Ancora dobbiamo finire di pagare gli appalti per la guerra mondiale,e ce accollano (addebitano) pure questi "


A volte basta cosi poco per vedere le cose sotto una prospettiva completamente diversa che non ci si pensa affatto.

Quello che fino a pochi momenti prima sembrava un 8 con un piccolo accorgimento può diventare infinito.

Un Terremoto è solo una doppia occasione di guadagnoper chi puo investire : si possono prendere appalti molto consistenti ed in più ci si può fare un ottima pubblicità riempendosi la bocca di belle parole come solidarietà e generosità, c'è chi addirittura lo usa per farsi campagna elettorale andando come un pastore in mezzo alle sue pecorelle smarrite.

Scrivendo mi è tornata in mente una frase di un film a me molto caro :

E così ricopro la mia nuda perfidia con antiche espressioni a me estranee rubate ai sacri testi e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo


In molti potrebbero obbiettare che sono un cinico, che distorco la realtà e fino a ieri sera ero d'accordo con voi, ma tutte le mie lucubrazioni si sono materializzate quando il TG1 ringraziava il terremoto per avergli fatto fare così tanti ascolti.



Un ringraziamento doveroso va al Dave per la stesura di questo post.

7 apr 2009

Terremoto in Abruzzo ,l'allarme denunciato una bufala ?

Come quasi tutti i residenti del centro italia anche io ieri notte ho sentito il terremoto, abitando al 6 piano l'effetto è stato amplificato, non riuscivo a stare in piedi, seduto guardavo un punto fisso inerme, speravo solo che finisse prima che il muro che aveva iniziato a scricchiolare mi cadesse addosso.

Fortunatamente abito a Roma e quello che ho percepito era solo l'eco del mostro che si è scatenato in Abruzzo, ma è bastato a terrorizzarmi per una notte intera.
Non riesco a immaginare la Forza che si è scatenata all'Aquila, un evento cosi devastante da privare molti degli abitanti delle fatiche di una vita, la casa, la macchina i luoghi dove si e cresciuti , ma soprattutto i propri cari. A tutti loro va un mio pensiero e un abbraccio nella speranza che possano ricominciare.

Davanti alla natura ci sentiamo tutti impotenti, cosi maestosa e crudele nella sua forza, ci fa sentire cosi piccoli che il sentimento di aggregazione e solidarieta diventa quasi una necessità ed è bellissimo scoprire come molti cerchino di aiutare, è triste vedere che sono sempre quelli meno abbienti a metterci il cuore, chi ha i mezzi o le possibilità, in genere, se ne lava le mani oppure spolvera il libro delle frasi fatti per non sentire polemiche.

La cosa che mi fa proprio incazzare, scusate il termine, è vedere sfruttare certe situazioni non mi riferisco agli episodi di sciacallaggio, sono quasi fisioligici in certi contesti, ma alla notizia dello "scienziato-inascoltato" che subito ha riempito la bocca di tutti , il classico capro espiatorio mediatico . Inizialmente non capivo, poi ho trovato il seguente video sul tubo:




Se avete la pazienza di guardalo tutto scoprirete che il metodo millantato da questo signore ha una capacita di previsione tra le 6 e le 24 ore prima del sisma.
Dalla data della sua denuncia al terremoto effettivo, è passato ben più di un giorno e l'epicentro da lui previsto non ha coinciso con l'effettivo.
Dubitare della validità del suo metodo quindi diventa empiricamente giustificato, senza contare che il metodo di questo signore è screditato dalla comunità scientifica internazionale, allora perche montare un caso mediatico li dove non c'e'?
Manipolazione dell'informazione ecco la risposta, lanciando una bomba del genere sull'opinione publica i media hanno sapientemente distolto l'attenzione sui veri responsabili della tragedia.

Avete per caso notato quanto i media abbiano parlato del crollo degli ospedali? Si l'hanno detto ma l'hanno fatto passare come una cosa normale , parte integrante della tragedia non hanno detto che chi si era preso la responsabilita di costruirli DA CONTRATTO doveva farli antisismici.
E che Ospedali antisismici sono se crollano con un terremoto? Chi li ha progettati? Chi li ha autorizzati? Con che materiali sono stati costruiti? Domade che nessuno si faed ora lasciano l'eco di un Colpo di Pistola.

5 apr 2009

Eureka!

Finalmente c'e l'ho fatta a istallare il nuovo template, devo dire che lo staff di Adsense mi ha fornito aiuto pari a Zero per i problemi che avevo con la loro publicità -.- , ma gli help desk in generale si sa che sono solo una perdita di tempo e danaro.

Odio profondo a parte, spero che il nuvo look sia gradito , a breve riniziero a scrivere ^^